Corso aggiornamento giudici-

Corso aggiornamento giudici

I° Corso di aggiornamento sul canarino Jaspe
Il club annovera, tra le prime attività, nel quadro di divulgazione e promozione del Jaspe, oltre alle Mostre Specialistiche, il I° Corso di aggiornamento per giudici e allevatori sulle caratteristiche di selezione e standard del canarino Jaspe. Il simposio tecnico nasce dall’intenzione espressa dal Direttivo del Club e si realizza grazie al sostegno del CDF FOI, che ha accolto favorevolmente l’iniziativa assieme al R.O.C. e con il determinante contributo dell’Ordine dei Giudici e del suo Presidente Andrea Benagiano. La tenuta delle attività ha avuto luogo nella sala convegni dell’Hotel 2000 presso la cittadina calabrese di Pianopoli.
L’ospitalità e la disponibilità accordata al pari dell’impegno profuso dal Direttivo e i soci del Club ha reso tale evento tecnico di agevole ma qualificata realizzazione, come anche l’attività di promulgazione e di invito diffuso dal Presidente Benagiano ai propri colleghi giudici, i quali hanno risposto con la partecipazione in gran numero.La presenza poi del Presidente Antonio Sposito e del CDF FOI ha ulteriormente elevato il significato assunto dal corso, che ha determinato alla fine della giornata di studio approfondimento e confronto una più chiara visione e un quadro delle caratteristiche valutative del canarino Jaspe. A sottolineare la bontà ed esprimere le specificità del Jaspe nella sua forma attualmente giudicabile, ossia la sola SD (singola diluizione), sono stati interpellati e gentilmente partecipi, in qualità di relatori il Dott. Riccardo Rigato già creatore della traslazione e dei primi canarini soggetti alla mutazione Jaspe, il Presidente COM Spagna nonché esperto giudice OMJ Miguel Penso Rodriguez e il Presidente dell’Ordine dei Giudici FOI Andrea Benagiano. 
I lavori aperti di buon mattino, con l’entusiasmo dei giudici partecipanti hanno visto l’introduzione e i saluti dei Presidenti Pacetti e Sposito. Entrambi hanno sottolineato l’importanza dettata da simili iniziative, in una prospettiva di condivisione e attenzione alle necessità selettive espresse dagli allevatori appassionati e dal riscontro oggettivo che si manifesta nell’ accurata e più precisa possibile valutazione da parte dei giudici, che pertanto, possono usufruire di giornate tecniche di tal specie, per dissipare dubbi o confutare le proprie idee, in un confronto collegiale con colleghi e allevatori. Infine, l’appunto del Presidente Sposito ai Club, sulle attività che ne competono, per promuovere e realizzare costruttivamente le razze di appartenenza, rilevando ancora il continuo e attivo supporto del CDF ad ogni similare opera di diffusione e divulgazione.All’introduzione dei Presidenti ha fatto seguito l’intervento di Andrea Benagiano, focalizzato sulle insidie che possono presentarsi nella valutazione del canarino Jaspe e come queste si affrontano con successo e facilmente superino considerando e applicando rigorosamente gli standard di valutazione prodotti dalla Commissione Tecnica dei Canarini di Colore e dalla COM; a tutto ciò il Presidente dell’O.d.G. aggiunge la convinzione e l’attesa di detenere un squadra di giudici qualificati, sempre più attenti agli aggiornamenti e alle novità espresse da recenti razze e selezioni. La partecipazione attenta dei giudici, presenti, risulta palpabile durante l’intervento del per così dire padre putativo del canarino Jaspe, il dott. Riccardo Rigato che espone i passaggi selettivi e le distinte caratteristiche genotipiche e fenotipiche evidenti nei canarini soggetti alla mutazione. Alla partecipata esposizione del dott. Rigato prosegue un altrettanto intervento tenuto dal Presidente COM Spagna dott. Miguel Penso Rodriguez e che contempla gli aspetti e i criteri di giudizio su cui ogni giudice debba far affidamento scrupoloso, nella valutazione di un soggetto Jaspe SD.Il confronto diviene ancor più condiviso e cresce, con appunti e domande, tese a comprendere alcune delle chiare peculiarità del Jaspe come le differenze e considerazioni tra il cosidetto tipo azul e il monomelanico o ancora sulle distinte azioni della mutazione sulla eumelanina concentrata sul rachide e perfino sulla feomelanina, che si va ed evidenziare sul vessillo delle piume, creando così il primo e più comune malinteso nella identificazione del supposto disegno eumelanico. Varie e a volte simil discordanti considerazioni vengono confutate e inquadrate, per quanto e come enunciato negli standard di razza a seguito della conclusiva ma importante sezione della giornata di approfondimento. 
La sezione finale, con la consegna degli Attestati di partecipazione ai giudici presenti, ha infatti coinvolto tutti i presenti nella osservazione confronto e studio dei diversi soggetti di Jaspe SD Nero, Bruno, Agata e Isabbella messi a disposizione da soci e allevatori, i quali allo stesso tempo hanno così potuto discuisire direttamente con i giudici uniti nel comune e chiaro  interesse di valorizzare la complessità a volte poco compresa e la raffinatezza e qualità di un tipo ancora poco allevato ma in costante crescita, merito anche dello sforzo fornito dal Club i suoi soci e da tutti coloro che si cimentano nell’allevamento e selezione del Canarino Jaspe.
LOCANDINA